giovedì 15 maggio 2008

Pagina dedicata

Oggi ho fatto il mio ventiseiesimo esame, anestesia ed emergenze medico-chirurgiche. Non che sia stato il massimo delle mie performance da studentessa, ma è stato un esame letteralmente sudato, un'oretta abbondante di colloquio su ciò che può capitare se fai incidente, se fai un banale intervento o anche un intervento non banale, se ti piglia un accidenti e caschi lungo per terra e se per qualche motivo qualche cosa si complica. Insomma cose così che nessuno ci pensa, ma che qualcuno dovrà pur pensarci. Dopo aver raccolto il mio voto elargito con tanta cautela dai miei tre professoroni, invece che andarmene un po' in giro a respirare come faccio ogni volta che chiudo un esame, mi sono fiondata a lezione con uno zelo mai dimostrato prima. Perchè oggi è stata la mia ultima lezione. Non è gusto per le sottigliezze, lezione nella mia facoltà significa obbligo di frequenza, significa obbligo di seguire ogni insegnamento e di raccogliere a fine corso la firma del professore, la quale firma ti sarà concessa solo dopo aver dimostrato di aver seguito, tale dimostrazione si avvale di un foglio delle firme che passa e ripassa ad ogni lezione. Gli insegamenti seguiti sono in totale 64 distribuiti in 6 anni di corso, sostenuti da altrettanti e più professori da rincorrere nei reparti con il foglietto in mano per farti mettere la benedetta firma. 64 sono i corsi seri, cioè che corrispondono ad altrettanti esami, poi ci sono i corsi a scelta, che non sono come potrebbe suggerire il termine a discrezione dello studente, e corsi d'integrazione di attività varie di cui non mi è rimasta traccia. Dunque oggi ho seguito l'ultima lezione da studentessa universitaria, pur con l'ascella pezzata per via dello sforzo d'esame, pur non seguendo una parola perchè avevo sonno e sete. Ho finito di seguire i corsi, alleluia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

fai medicina? cmq capisco la tua emozione per l'ultima ora di lezione, io l'ho provata lo scorso anno alla triennale, ma studio scienze politiche, proprio tutt'altro rispetto a te! auguri per l'esame e in bocca al lupo perchè l'uni è sempre dura

Nocella ha detto...

eh già fo medicina! Tra studenti ci si capisce, come si dice al mio paese "chi capisce, patisce"...
p.s. in bocca al lupo anche a te e crepi!